venerdì 8 settembre 2017

CENNI SULLA CAPPELLA SAN SEVERO - Parte IV di Gennaro Natale



I quattro viaggi simbolici che ne costituiscono il fulcro sono rappresentati dalle quattro statue: "Sincerità", "La Soavità del Giogo Matrimoniale", "Lo Zelo della Religione", "Il Dominio di se stesso", che raffigurano le quattro prove a cui viene sottoposto il neofita.
La prima prova, o primo viaggio, è quella della Terra, simboleggiata dal Gabinetto di Riflessioni, dove il profano deve compiere un'indagine di introspezione psicologica che è alla base di ogni processo iniziatico. In tale momento non è possibile mentire a se stessi e l'atteggiamento del profano deve essere pervaso da sentimento di amore e di serenità. Ecco quindi spiegati il cuore (amore) e il caduceo (concordia e pace) nelle mani della donna raffigurata nella statua della "Sincerità" (Francesco Queirolo 1754-1755). Altro simbolismo sotteso è il connubio del "animus" con l' "anima", l'unione del maschile con il femminile, dell'acqua col fuoco; simbolo di questa unione è il "caduceo", attributo di pace e concordia appunto. P.Valeriano, nel suo Hieroglyphica, 1556, diceva che "il caduceo rappresenta alchemicamente - fissazione del mercurio dei saggi e il solvente -. Tutti gli autori ermetici parlano di un temibile combattimento tra due draghi e la mitologia ci insegna che questa fu l'origine dell'attributo di Ermes, che provocò il loro accordo ponendo tra di essi il suo bastone. Si deve saper realizzare tra l'acqua e il fuoco il segno dell'unione e della concordia...".
Altra prova è quella dell'Aria. Il Wirth associa la prova dell'Aria all'arcano n.4 dei Tarocchi: L'Imperatore, che ha la sua corrispondenza astrologica in Giove, che a sua volta e sinonimo dell'Aria.
La corrispondenza analogica con la statua "La Soavità del Giogo Matrimoniale" (Paolo Persico 1768) è facilmente rilevabile.
Il giogo che la donna tiene in mano è il segno del dominio, ma un dominio non grave, simboleggiato dalle piume, segno di leggerezza, alle due estremità.
Il pellicano, poi, è simbolo di regalità, come l'elmo che cinge la testa della donna. Nel giogo è anche l'insegna del sovrano potere iniziatico, poiché l'alchimista che ha trovato l'oro ha soggiogato a sé tutta la materia con amore (profondo e reciproco - i due cuori nella mano destra), egli non è un despota e il suo potere non ha nulla di brutale perché si ispira a un ideale di bontà.

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