lunedì 13 giugno 2016

Siamo Costruttori di Ponti; Le conclusioni – di Andrea Aromatico

Voglio partire da una coincidenza, una sincronicità davvero magica per me, leggendo un pezzo del libro di Massimo Agostini, siamo a pag 58, e Massimo scrive: “ …. Singolare che la Dea Istar abbia come simbolo la stella a otto punte, emblema attribuito anche alla Dea Venere e poi alla cristiana Miriam, Maria Maddalena, ma è un simbolo anche molto caro allo stesso Ordine dei Cavalieri Templari che indossavano sui propri mantelli sempre una stella ad otto punte, forse proprio per la loro devozione a Maria Maddalena, Sacerdotessa di Dan e discepola prediletta di Cristo” . Bene l'emblema degli Ubaldini della Carda era un cervo, con Ottaviano Ubaldini, il Conte iniziato, quello che è il Conte-Alchimista, quello per intenderci, che diventerà l'artefice e l'ideatore di questa rocca, di colpo comparve un'altro simbolo in mezzo alle corna del cervo, che è emblema degli Ubaldini della Carda, che poi sarà il simbolo che da sempre distinguerà Ottaviano Ubaldini, non a caso proprio la stella ad otto punte. Non a caso il potere della Dea, rappresentato in quella stella ad otto punte, che è quello stesso potere che ci ha portato tutti qui oggi, è quel potere che ha da sempre guidato l'eroe all'interno del cammino, quello stesso cammino che ha portato tutti noi oggi in questo 28 maggio all'interno di questo teatro per condividere un percorso di Conoscenza ma anche un percorso affettivo. Questo è il piccolo miracolo della grande Dea che abbiamo il privilegio di vivere da protagonisti Nel Nome della Dea. Grazie a tutti voi attraverso i quali stasera abbiamo costruito un ponte che collega l'Italia alla Scozia.

Nessun commento:

Posta un commento